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a cura di Diego Scalambretti 4C

Il 2024 sarà un anno ricco di motivi per alzare lo sguardo nel cielo notturno e poter ammirare gli straordinari fenomeni che lo spazio ha da regalarci, anche attraverso un semplice binocolo. È importante specificare  che gli eventi sotto riportati riguardano  i fenomeni osservabili nell’emisfero settentrionale del globo e non tutti saranno visibili dall’Italia.

 

L’11 Gennaio ci sarà la prima “Luna Nuova” dell’anno, una fase lunare detta “novilunio” in cui  il nostro satellite naturale si oscura completamente e da cui inizia il nuovo mese del calendario lunare.  

Tra il 20 e il 21 dello stesso mese è invece prevista l’Eclissi Lunare Totale,  un fenomeno che accade quando la Terra si trova tra il Sole e la Luna e si dice “totale” quando quest’ultima è completamente coperta dall’ombra creata  dal nostro pianeta. Per ammirare la luna nella sua interezza bisognerà invece attendere il 25 Gennaio, per la fase detta “plenilunio. 

 

Uno degli eventi più entusiasmanti da osservare ad occhio nudo è quello dello sciame meteorico. Questo fenomeno si viene a creare quando la Terra si trova nei pressi di una cometa che ha lasciato una scia di detriti: questi entrano a contatto con l’atmosfera terrestre e per effetto dell’attrito si bruciano, dando vita a delle straordinarie scie che vengono comunemente chiamate “stelle cadenti”. Questi sciami avvengono ogni anno nello stesso periodo poiché la Terra ripassa nella medesima zona. I loro nomi vengono dalle costellazioni da cui sembrano provenire; i più famosi visibili ogni anno sono lo Sciame Meteorico delle Virginidi (22-23 Aprile), quello delle Eta Acquaridi (6-7 Maggio) e quello delle Orionidi (21 – 22 ottobre) entrambi i quali si ritiene siano generate dalla cometa di Halley e quello delle Liridi (22-23 Aprile), uno dei più antichi conosciuti. Le più famose meteore sono però quelle dello sciame delle Perseidi, attese tra il 12 e il 13 agosto; dette anche Lacrime di San Lorenzo, proprio perché il loro picco avviene sempre a ridosso della Notte di San Lorenzo, queste meteore sono tra le più impressionanti dell'anno perché producono un alto tasso di stelle cadenti che spesso lasciano scie colorate persistenti attraverso il cielo.  

L’8 Aprile è invece previsto che la luna si trovi nella posizione esatta per oscurare il sole rispetto a noi, generando un’eclissi solare che purtroppo non sarà visibile dall’Italia ma solo dal Messico e da una parte degli USA. Questo tipo di eclissi si differenzia da quella Anulare che avverrà il 10 Giugno, quando la Luna si trova all'apogeo (il punto più lontano dalla Terra) non riuscendo così a coprire tutto il Sole, ma lasciandone solo una corona simile ad un anello. 

 

Altro tema di cui trattare sono alcune lune “speciali”, alle quali è stato dato un nome proprio per motivi diversi, il quale potrebbe lasciar intendere che queste lune assumano un colorito particolare. Purtroppo per la nostra voglia di assistere a fenomeni stravaganti, non è così. Ecco un esempio: il 23 maggio è la data del plenilunio di maggio, detto “dei fiori” semplicemente perché durante questo periodo sbocciano molti fiori e non perché la Luna diventa rosa, come molte foto ritoccate potrebbero far intuire.  

Ultimo fenomeno interessante è quello dell’opposizione planetaria di Saturno e Nettuno. Con questa definizione si indica l’evento che accade quando la Terra si trova tra il Sole e uno dei pianeti più esterni rispetto ad esso L’8 settembre il pianeta in questione sarà Saturno, che apparirà maggiormente visibile a occhio nudo nel cielo notturno sia per la migliore illuminazione, sia perché si troverà al perigeo. Il 20 settembre sarà invece Nettuno ad essere in opposizione, ma questo pianeta non potrà essere visto se non tramite l’uso di almeno un telescopio. 

Dunque per questo 2024, amanti dell’astronomia e non, tutti con gli occhi puntati al cielo per lasciarsi trascinare dal fascino dei fenomeni celesti.