La storia

 

Storia dell'Istituto 

IIS Tommaso Salvini Roma

L’edificio scolastico di via Tommaso Salvini risale al 1925, progettista l'architetto Tullio Passarelli (1869-1941). Fino al 1972 ha ospitato l’Istituto delle Suore dei Sacri Cuori e dell’Adorazione. Situato nel contesto urbano Pinciano-Parioli, la struttura edilizia si definisce da un lato come architettura pioniera in quella che allora era ancora l’estrema periferia nord della città, d’altro canto, sul piano architettonico, testimonia di una semplificazione del linguaggio fortemente imparentata con le coeve esperienze del Governatorato romano in tema di edilizia scolastica e in particolare con le esperienze di Vincenzo Fasolo e di Oriolo Frezzotti.

Nei primi anni Settanta l’edificio viene acquistato dalla Provincia di Roma, che vi trasferisce l’Istituto tecnico commerciale Antonio Genovesi e le classi della sede succursale di Via Bezzecca del Liceo scientifico Righi, che diventeranno sede autonoma con la denominazione di Liceo scientifico Manfredi Azzarita.

Negli anni Settanta e negli anni Ottanta, i due Istituti diventano un punto di riferimento molto importante per l’Istruzione secondaria di secondo grado nei quartieri della zona nord e nord-est di Roma. La popolazione scolastica cresce fino alla massima saturazione del pur imponente edificio scolastico ed entrambe le scuole sono costrette ad ingrandirsi con sedi succursali. Una prima succursale viene aperta dall’Istituto Genovesi in Via Venezuela al Villaggio Olimpico. Successivamente queste aule, ormai insufficienti per l’Istituto tecnico, vengono acquisite dal Liceo scientifico Azzarita, mentre il Genovesi trasferisce la succursale a Saxa Rubra, in una nuova struttura scolastica che ben presto diventerà autonoma, intitolata a Piero Calamandrei.

Foto d'epocaNella seconda metà degli anni Novanta, l’edificio di Via Salvini è interessato da un’importante ristrutturazione, che crea tuttavia non pochi disagi all’utenza scolastica. Il Liceo scientifico Azzarita, per evitare i doppi turni, è costretto a trasferire alcune classi della sede centrale nel vicino plesso scolastico di Via Boccioni, appena ristrutturato dopo l’attentato di via Fauro (15 maggio 1993), in coabitazione con la Scuola media Ippolito Nievo.

In seguito al piano di dimensionamento scolastico del 1999/2000, il Liceo Manfredi Azzarita è aggregato al Liceo classico Lucrezio Caro, mentre l’ITC Genovesi, che nel frattempo aveva accorpato l’ITC Cattaneo e l’ITG Mattei, si fonde con l’ITAS Angelo Celli di Via Novara, dando vita all’Istituto d’Istruzione Superiore “Via Salvini 24”.

La costante crescita di iscrizioni del Liceo scientifico Manfredi Azzarita e del Liceo classico Lucrezio Caro determinerà dopo qualche tempo la separazione dei due Istituti, divenuti ormai troppo grandi per costituire un’unica unità scolastica. Dal 1° settembre 2003 il Liceo Azzarita si associa all’I.I.S. “Via Salvini 24”. Nel giro di qualche anno, tuttavia, l’Istituto supera nuovamente i 1500 alunni e nel 2008 la sede scolastica di Via Novara viene disaggregata e accorpata ad altra scuola.

Dal 1° settembre 2011 all’Istituto d’Istruzione Superiore “Via Salvini 24” è stato aggregato il vicino Liceo classico Goffredo Mameli, liceo storico di Roma. Nato nel 1890 come Ginnasio femminile, nel 1911 aveva preso il nome di Regina Elena, che conservò fino al 1946 quando acquisì l'attuale denominazione. Il Liceo Mameli, negli anni, è stato frequentato da personaggi illustri del mondo della cultura, dell'economia e dello spettacolo, tra i quali si annovera lo storico Renzo De Felice. Dotato di un Archivio storico vasto e ricco di fonti e documenti utili alla ricerca storica della città, il Liceo Mameli si è sempre distinto per l'ampio e costante contributo nell'ambito di iniziative civiche, per le quali ha ottenuto significativi riconoscimenti.

Dal 1° settembre 2014 all’Istituto d’Istruzione Superiore “Via Salvini 24” è stato aggregato l’Istituto d’Istruzione Superiore “Via Luisa di Savoia 14”.

La storia dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Via Luisa di Savoia, 14” comincia nel 1998, con l’unione di due prestigiosi Istituti scolastici della capitale, l’ITC Maffeo Pantaleoni e l’ITG Giuseppe Valadier. Nel 2000 a questi verrà associato l’IPSCT Francesco Ferrara.

L’Istituto tecnico commerciale Maffeo Pantaleoni, fondato nel 1959, venne da subito considerato un istituto-pilota per le molteplici attività scolastiche ed extrascolastiche legate al mondo della produzione e della cultura. Intitolato all’insigne economista Maffeo Pantaleoni (1857-1924), ricordato per l’opera preziosa nella ricostruzione economica del Paese nel primo dopoguerra, è tuttora dotato di strutture e laboratori all’avanguardia. Nell’anno scolastico 2013/2014, l’Istituto tecnico Amministrazione, Finanza e Marketing Pantaleoni è stato spostato dalla sua storica sede di via Luisa di Savoia in via Caposile.

Nato nel 1967, l’Istituto per geometri Giuseppe Valadier nel 2004 è stato trasferito da via Valadier in via Caposile 1, dove si è dotato di strutture funzionali all’esercizio di una didattica sempre più adeguata alle nuove realtà produttive.

E’ dedicato all’architetto e urbanista romano Giuseppe Valadier (1762-1839), il quale, nella complessa fase di trapasso della cultura architettonica tra i sec. XVIII e XIX, svolse con straordinaria acutezza, e spesso con autentica carica innovativa, un'attività che investì i più diversi campi dell'operare architettonico.

L’Istituto professionale per il commercio Francesco Ferrara è nato nel 1958 nel cuore dei quartieri Delle Vittorie e Prati, con una Succursale all’Istituto Don Orione ed una Sede coordinata a Campagnano Romano. La durata degli studi era triennale: un biennio comune più un terzo anno con due qualifiche: Addetto agli Uffici Turistici e Segretario d’Azienda. Negli anni Sessanta, furono istituiti i bienni post-qualifica di Segretario di Amministrazione, Analista contabile, Operatore turistico, prima di adeguarsi con il “Progetto ‘92”, alla riforma dei Professionali. E’ intitolato all’illustre economista e patriota Francesco Ferrara (1810-1900), ricordato soprattutto per la sua Biblioteca dell'economista, primo grande veicolo di diffusione della scienza economica europea in Italia.

L’Istituto d’Istruzione Superiore Via Salvini, pertanto, è attualmente  articolato su tre sedi:

  1. la Sede di Via Tommaso Salvini 20/24, dove funzionano le classi del Liceo scientifico Manfredi Azzarita (liceo scientifico tradizionale, liceo scientifico internazionale italo inglese, liceo scientifico Cambridge, liceo scientifico quadriennale, liceo scientifico scienze applicate opzione scienze e tecnologie biomediche, liceo scientifico scienze applicate Cambridge);

  2. la Sede di Via Pietro Antonio Micheli 29, che ospita le classi della sezione associata di Liceo classico Goffredo Mameli;

  3. la Sede di Via Caposile, dove sono presenti l’Istituto tecnico informatico e di amministrazione, finanza e marketing Antonio Genovesi,  l’Istituto tecnico costruzioni, ambiente e territorio Giuseppe Valadier.