Finalità dell'Istituto

 

L’internazionalizzazione come progetto di istituto

Perché l’internazionalizzazione è al centro del progetto educativo di questo istituto.
Le nuove generazioni devono avere una formazione che le metta in grado di muoversi in un mondo sempre più caratterizzato dalla diversità linguistica e culturale; i cittadini di domani dovranno sentirsi anche cittadini del mondo, secondo un’idea di cittadinanza intesa come fattore di inclusione che implica l’universalismo dei diritti e il rispetto delle culture.

L’inglese ha oggi lo stesso ruolo di lingua franca internazionale che per molti secoli ha avuto il latino: da qui il successo delle sezioni che offrono l’opzione Cambridge international sia al liceo classico sia al liceo scientifico (che prevede nel biennio l’insegnamento di alcune materie in lingua inglese) e l’adozione del metodo Ørberg per un insegnamento innovativo della lingua latina (un metodo che punta sulle competenze attive della lingua, che si acquisiscono tramite il parlato).

Il nostro Istituto intende così favorire un’educazione aperta, incentivando gli scambi internazionali, istituendo corsi speciali (ICGSE), favorendo progetti Comenius e contatti con scuole e istituzioni di altri paesi.  

La pluralità di indirizzi che caratterizza questo istituto (liceo classico e scientifico opzione Cambridge, classico e scientifico tradizionali, scientifico opzione scienze applicate, i due indirizzi dell’istituto tecnico: informatica e telecomunicazioni, amministrazione, finanza e marketing) non va intesa solo in termini di ricchezza dell’offerta formativa, ma anche come moltiplicazione della complementarietà e interdisciplinarietà degli insegnamenti. Per questo diamo grande importanza alle iniziative e alle collaborazioni costruite avvalendosi delle diverse competenze dei docenti (come i cicli di conferenze, che hanno per oggetto temi di carattere umanistico e scientifico).

Il nostro progetto educativo vuole che gli studenti siano protagonisti consapevoli del loro processo formativo, pertanto privilegia tutti quei progetti che possono offrire loro occasioni di mettersi in gioco e di valorizzare le loro diverse capacità (vedi i progetti sulla radio, le attività di laboratorio, sul teatro, i progetti focalizzati sul rafforzamento della capacità di argomentare: progetti su dibattito, promozione della lettura). Nel farlo, curiamo con particolare attenzione le competenze legate al lavoro collaborativo e alla costruzione di team che riteniamo siano competenze chiave per il futuro lavorativo dei giovani.

La nostra sfida è quella di non rinunciare alla ricchezza culturale propria della scuola italiana, coniugando in modo equilibrato tradizione e innovazione, identità e inclusione in modo da consentire una formazione completa che risponda ai bisogni di identità individuale e collettiva dei giovani. Anche per questo diamo largo spazio all’uso delle nuove tecnologie, sia come strumento didattico, sia come competenze relative all’information literacy: capacità di muoversi all’interno di un universo informativo ampio e differenziato, utilizzando in ogni situazione gli strumenti migliori per produrre, reperire, diffondere informazioni e conoscenze in maniera efficace.

Una scuola, quindi che non si presenta come esercizio preparatorio per poi affrontare il mondo ma che vuol essere essa stessa parte del mondo, non luogo di preparazione alla cultura, ma essa stessa luogo di cultura. Una scuola dalla quale si esca con la mente ricca e aperta affinché ognuno dei nostri studenti possa continuare ad accedere a saperi e competenze lungo l’intero corso della sua vita.

Contenuti (relativamente a Progetti)
a) Recupero e consolidamento delle abilità
b) Potenziamento educativo e formativo:

  • Laboratorio di Scienze
  • Incremento delle attività sportive (Giochi Sportivi Studenteschi)
  • Olimpiadi della Matematica e della Fisica
  • Olimpiadi di logica BIENNIO
  • Preparazione alle prove scritte dell'Esame di Stato
  • Certamina Latino

c)  Educazione alla salute:

  • Prevenzione tossicodipendenze
  • Prevenzione della dispersione scolastica

d) Competenze trasversali e sviluppo capacità espressive:

  • Laboratorio teatrale
  • Offerta musicale
  • Progetto Attività sportive
  • Certificazione Cambridge

L’Istituto organizza ed espleta i Corsi di preparazione per il Conseguimento del Patentino di Guida del Ciclomotore.

Orientamento in uscita
Obiettivi:

  • garantire la conoscenza dell'offerta formativa presente nelle università mediante l'organizzazione di fasi operative orientative concertate tra scuola ed università, che consentano agli allievi la scelta  più consapevole possibile;
  • rafforzare i processi di orientamento consapevole, diretto anche verso il mondo del lavoro e le opportunità di impiego coerenti con il proprio bagaglio formativo.

Contenuti
Riguardano l’attivazione, in forma integrata con diversi atenei di riferimento territoriale successivamente all'acquisizione delle prescrizioni, di un percorso per:

  • potenziare l'informazione (visite guidate con momenti di tutorialità, scambi di opinioni con studenti universitari, approfondimenti dei percorsi universitari legati a singole discipline "fondanti");
  • supportare la scelta dello studente in tempi successivi, in stretta collaborazione con l'istituzione universitaria, con le seguenti modalità:
    • nel corso dell'ultimo anno della scuola secondaria, inserire micro-cicli di formazione rivolti a specifici percorsi universitari, in prosecuzione e come completamento degli interventi operati nei precedenti periodi scolastici, che costituiscono credito formativo per l'Esame di Stato e per l'accesso alle facoltà universitarie a numero programmato (per es.: l’esame di lingua; il Corso on-line di Orientamento alla Facoltà di Medicina; il Corso Estivo presso l’Ospedale di Roma Sant’Andrea).
    • all’interno della facoltà universitaria individuata, organizzare corsi di introduzione e orientamento.
    • organizzare seminari informativi in collaborazione con gli enti locali e altri enti e agenzie preposti alla formazione professionale post secondaria ad integrazione e/o prosecuzione di iniziative già attuate.
  • orientare in rete, alla Facoltà di Medicina, in collaborazione con altre istituzioni scolastiche e con l’Università La Sapienza di Roma (corso di preparazione per la preparazione ai test di ingresso previsti  dal MIUR per disciplinare l’accesso ai corsi di laurea dell’area sanitaria).

ATTIVITA’ DI RECUPERO E TUTORAGGIO
Orientare significa anche aiutare lo studente a rimuovere gli ostacoli e le carenze che rallentano il processo di apprendimento. Per realizzare il diritto allo studio e far emergere le potenzialità inespresse, è assicurata per le diverse discipline in orario extracurricolare la realizzazione di attività di recupero, di sostegno e di approfondimento, secondo diverse modalità:

  • Corsi di recupero in itinere  – corsi di recupero pomeridiani
  • Sportello di Matematica
  • Corsi di recupero nel periodo giugno/luglio per gli alunni con sospensione del giudizio finale

MODALITA’ organizzative ed operative
Il modello organizzativo adottato è adeguato agli obiettivi generali del Piano dell’Offerta Formativa

A) Collaboratori del Dirigente Scolastico
Il Dirigente Scolastico designa 2 collaboratori uno dei quali con funzioni di Vicario

B) Funzioni Strumentali al Piano dell’Offerta Formativa
Coerentemente con l’idea formativa ispiratrice del POF, alcuni Docenti portatori di esperienze specifiche nei sottoelencati settori coordineranno le diverse attività di orientamento proposte dalla scuola, in qualità di “funzioni strumentali”:

  • Area Interventi e servizi per gli studenti
  • Educazione alla salute, alla sicurezza e alla legalità – contrasto al bullismo - sicurezza
  • Orientamento in entrata accoglienza- analisi dati della dispersione scolastica - obbligo scolastico - potenziamento delle attività metacognitive
  • Orientamento in uscita - statistiche e analisi dei dati in relazione alle scelte post-diploma
  • Scambi culturali, potenziamento lingua straniera - Stage
  • viaggi d’istruzione

C) coordinatori di dipartimento
Il dipartimento è formato da tutti i docenti che insegnano la stessa disciplina o discipline affini; rappresenta uno degli strumenti più importanti del confronto e della crescita professionale degli insegnanti. E’ principalmente il luogo di scambio di idee, proposte, di esperienze didattiche/disciplinari, in cui si attiva la ricerca, l’aggiornamento, la sperimentazione.

L’istituzione dei Dipartimenti è conseguente alla necessità di favorire il lavoro collegiale per la definizione dei curricoli relativi alle singole discipline

Il dipartimento si pone come articolazione funzionale al Collegio dei Docenti, sede della programmazione didattica e precede, dunque, il lavoro del Consiglio di classe, attraverso il quale la programmazione disciplinare viene resa coerente e adeguata al progetto educativo della classe e del singolo studente

Competenze dei coordinatori di dipartimento
Coordinare le attività del Dipartimento relative a :

  • la programmazione degli obiettivi disciplinari e dei blocchi tematici comuni;
  • individuazione all’interno del curricolo dei saperi essenziali, per garantire agli studenti dei vari corsi omogeneità di trattamento
  • definizione della tipologia e dei tempi di svolgimento delle prove di verifica e dei criteri comuni di valutazione;
  • formulazione di progetti
  • monitoraggio in itinere dell’attività didattica
  • organizzazione e predisposizione di una memoria del lavoro a disposizione degli insegnanti
  • accoglienza dei nuovi docenti

D) coordinatori di classe

Competenze dei coordinatori di classe

  • E’ il delegato del Dirigente Scolastico a presiedere i Consigli di Classe nei casi in cui il Dirigente stesso non presieda e riferisce al Dirigente eventuali particolari problemi emersi nel corso dei Consigli.
  • Raccoglie le programmazioni individuali, le informazioni relative alla risoluzione o meno delle insufficienze riportate nella valutazione intermedia, cura la stesura della parte generale della programmazione annuale di Classe e la documentazione in copia fornita agli studenti che hanno compiuto un anno all’estero.
  • Nelle classi conclusive cura la stesura del Documento di Classe da presentare al Dirigente per la successiva inclusione tra i documenti necessari alla Commissione d’Esame.
  • Tiene i rapporti con la Presidenza  e la Segreteria per ciò che concerne la propria classe, uscite, ritardi, comunicazioni alle famiglie, insufficienze, corsi di Recupero, sospensioni di giudizio.
  • Raccoglie le richieste delle “visite culturali” presentate dai colleghi di classe per mezzo di appositi moduli. I colleghi del Consiglio di classe devono essere avvertiti con almeno 5 giorni di anticipo  e dare l’assenso con la firma. L’uscita andrà registrata per tempo sul registro di Classe.
  • Controlla il ritiro del libretto delle giustificazioni e in caso di inadempienza sollecita le famiglie.
  • Controlla le giustificazioni delle assenze e dei ritardi, gli ingressi alla 2° ora e le uscite anticipate; individua i ritardatari abituali, comunicandone i nomi ai Collaboratori del Preside e alla Segreteria Didattica; controlla il numero dei ritardi  e annota sul registro di classe il superamento dei ritardi consentiti e ne dà comunicazione alla famiglia;
  • Comunica alla Segreteria Didattica, anche su segnalazione dei colleghi, i nominativi degli alunni per i quali è opportuno convocare le famiglie;
  • Autorizza le assemblee di classe avendo cura che le ore non cadano nello stesso giorno e che siano equamente suddivise fra le varie discipline e raccoglie i verbali di tutte le assemblee;

VERIFICA INTERNA, CONTROLLO, AUTOVALUTAZIONE
Alla fine dell’anno scolastico i docenti designati come figure strumentali presenteranno al Collegio docenti una breve relazione sul lavoro svolto durante l’anno.
L’istituto effettua inoltre il monitoraggio della realizzazione dei diversi progetti con una valutazione conclusiva sulla partecipazione, sui punti di forza e di debolezza riscontrati, sull’efficacia didattica complessiva delle diverse iniziative.