Agorà di via Micheli n.5

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Periodico del liceo Mameli

n. 5                                                     Dicembre 2024

Cosa ci rende umani

Notte fredda e stellata di Natale,
sai tu dirmi la fonte onde zampilla
Improvvisa la mia speranza buona?
È forse il sogno di Gesù che brilla
nell’anima dolente ed immortale
del giovane che ama, che perdona?

Nella notte di Natale, U. Saba



Cari Lettori...

di Lucia Magno e Annamaria Simone

Cari lettori bentrovati!

Desideriamo porgere a voi e alle vostre famiglie gli auguri per le festività natalizie nella speranza che il nuovo anno sia foriero di tante cose belle e di desideri realizzati. Questo numero si presenta con tante novità sul piano strutturale e contenutistico. Innanzitutto i ragazzi, come sempre protagonisti del periodico, hanno espresso la volontà di sentirsi ancora più coinvolti nelle scelte di gestione del giornale. Così, oltre a firmare i loro articoli, hanno elaborato un progetto più affine al loro modo di concepire la comunicazione digitale. Si tratta di un'operazione che difiniremmo ancora work in progress, con una serie di cambiamenti in atto che mirano a rappresentare sempre di più le esigenze dei lettori della generazione Z. È stata pensata un'assegnazione dei ruoli in un'ottica di costruttivo confronto e serena collaborazione: alcuni studenti, con il sostegno dei compagni, si sono spontaneamente proposti di ricoprire incarichi di responsabilità, dimostrando sempre maggiore consapevolezza e autonomia di lavoro, oltre che una determinazione appassionata. Da questo numero Ludovica Costantini assume l'incarico di caporedattore, affiancata da Francesca Lucaroni, mentre Luca Gragnoli, Giulia Cundari, Paolo De Sanctis (il Prof!), Francesca Vinciarelli (la Prof!), Costanza Tanferna, Ludovica Giannini, Massimo Cerullo e Arcangelo Catuogno diventano curatori dei singoli spazi della rivista. I profili social e la comunicazione con i lettori sono gestiti da Annalia Daniele in collaborazione con Eugenia e Massimo Cerullo.

Un'altra novità che arricchisce i contenuti proposti e apre a scenari suggestivi è l'introduzione di due sezioni, Lenses, gli occhiali, la lente di ingrandimento sulle cose, uno spazio in lingua inglese per portare alla luce diverse prospettive e Intervallo, nato allo scopo di condividere parole e riflessioni di scrittori autorevoli, presentandole e commentandole.

Segnaliamo anche il passaggio di consegne tra il prof. Della Rocca, che salutiamo con affetto e riconoscenza, e il prof. Tonti, il quale prendendo il suo posto nella pubblicazione degli articoli e delle immagini sul sito della scuola, accoglie con entusiasmo un'eredità tanto gratificante quanto impegnativa da gestire.

Per questo numero la redazione ha scelto come tema di approfondimento un leit motiv apparentemente banale, ma per nulla scontato, Cosa ci rende umani. Abbiamo scoperto di recente che Vittorio Gallese e Ugo Morelli hanno scritto un saggio intitolato Cosa significa essere umani?, a dimostrazione che l'argomento tiene banco, oggi più che mai, nei dibattiti di costume e di attualità. Se i due autori affrontano la questione con un approccio scientifico, coniugando le neuroscienze con la psicologia cognitiva, i nostri giovani giornalisti con la loro sensibilità provano ad indagare le molteplici possibilità di interpretazione che un tale interrogativo accende, mettendo in primo piano le questioni che hanno più a cuore, stimolando così nei lettori riflessioni ed interrogativi senza necessariamente suggerire risposte. Detto ciò, vi invitiamo alla lettura degli articoli proposti, augurandovi di trovare stimoli e, perché no, quelle difficili risposte a una questione tanto complessa.

Ritratti  Testimonianze  Cultura  Esercizi di scrittura

Infografiche  Open Space  La Costituzione in pillole 

Puoi visualizzare o scaricare il terzo numero della rivista cliccando sui link dell'allegato sottostante.
Allegati

Cosa ci rende umani - Agorà Numero 5.pdf